Arturo bernese le origini di Donarturo

ARTURO, LE ORIGINI.

Dieci anni fa nasceva lui, Arturo.

Il mio primo cane, il mio primo amore.
Muri sporchi, buchi in giardino, peli ovunque. Occhi che parlano e amore incondizionato.

Era il 2011 e con lui sono arrivati in casa i primi alza ciotole e i primi accessori per cani.
In quegli anni è stato piantato il seme di quello che sta crescendo oggi, a partire dal 2021.

Don - Arturo.

FOUNDER

Chi sono? Mi chiamo Giusi, sono una Interior designer classe 1988, nata siciliana e friulana d’adozione.
Sono anche una persona fortunata, perché il mio lavoro è il compendio di ciò che amo: il design, gli animali.

DonArturo è un sogno, è il desiderio sincero di creare un ponte tra il nostro modo di vivere e quello degli animali con cui abbiamo scelto di condividere i nostri spazi.

Questo ponte è costituito dal nostro e dal loro “corredo” di oggetti: la collezione Donarturo.

famiglia Donarturo

UNA FAMIGLIA

Donarturo è una famiglia di cui io rappresento solo una parte.

A fianco a me c'è Giuliano, compagno instancabile e supporter affiatato.
C'è una rete di amici e collaboratori che credono in questo progetto, e poi ci sono loro, l'anima di Donarturo.
Il nostro team bestiale.

La somma di queste energie animali alimenta lo sviluppo creativo di questa impresa.

IL NOSTRO TEAM BESTIALE

Dopo Arturo, e dopo qualche anno, sono arrivati loro.

  • Gatto nero con ciotole per gatti

    BEPPINO

    Il primo arrivato. Gatto nero, coccolosissimo (si può dire?), fiv+, dall'età indefinita ma probabilmente il più anziano della famiglia.
    Nonchè il capo. Pacato e solitario, quando serve mette tutti in riga.

  • Gatto bianco con copertina per gatti

    TOTO

    Arrivato qualche mese dopo Beppino. Trovato piccolissimo in una pizzeria.
    Si nascondeva da giorni ma poi ha scelto i lacci delle mie scarpe e...
    Lui è l'agente 007 di casa. A buon intenditore poche parole.

  • cane con occhi neri

    MALIK

    Il mio colpo di fulmine. Ho incrociato i suoi occhi sulla pagina IG di un rifugio. Abbiamo cambiato casa e dopo sei mesi è arrivato da noi. Buono come il pane, sensibilissimo, goloso. Il nostro panda travestito da pecora.

  • Porta ciotole per cani design donarturo

    DARIA

    Arrivata dallo stesso rifugio di Malik, ma sei mesi dopo. Inizialmente timida ed insicura, è diventata una simpatica, gelosissima iperattiva. Con lei è impossibile annoiarsi!

  • Coperta per gatti in pelliccia sintetica design donarturo

    CECCHINO

    Che dire... Giuliano è andato a prenderlo in aereo, a Palermo, il signorino. Non ha gli occhi, ma ci vede benissimo. Un uragano inarrestabile, prepotente ed egocentrico. E noi lo amiamo!

tunnel gioco per gatti design Donarturo

CURIOSITÀ

Abbiamo una personalità e una storia da raccontare, e amiamo farlo attraverso i nostri progetti e le nostre idee.

Cannolo ad esempio, non è solo un tunnel per gatti. È il frutto delle mie radici: ispirato al più famoso dei dolci siciliani, è intrecciato a mano, da mani familiari e sicule.

E poi ci sono i nomi dei prodotti, che non vengono mai per caso e hanno spesso un’origine divertente.
Come i porta ciotole Teccà, che in dialetto significa: Tieni, mangia! e si usa spesso proprio per richiamare i cani.

Diteci, potevamo trovare un nome migliore?

  • Teccà, mancia. Porta ciotole per cani e gatti Donarturo

    Teccà, mancia! | I nostri porta ciotole parlano...

    Associare cibo e dialetto siciliano non vi fa venir fame? A me sì, anche se si tratta di porta ciotole per cani. Non so se ho concepito prima i porta ciotole Teccà...

    Teccà, mancia! | I nostri porta ciotole parlano...

    Associare cibo e dialetto siciliano non vi fa venir fame? A me sì, anche se si tratta di porta ciotole per cani. Non so se ho concepito prima i porta ciotole Teccà...

  • ARTURO | Prima di Donarturo

    ARTURO | Prima di Donarturo

    Quello che ci attraversa lascia sempre dei segni e quelli che mi ha lasciato la storia di Arturo avevano bisogno di prendere una forma nuova e una nuova vita.

    ARTURO | Prima di Donarturo

    Quello che ci attraversa lascia sempre dei segni e quelli che mi ha lasciato la storia di Arturo avevano bisogno di prendere una forma nuova e una nuova vita.

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